
10 IDEE ORIGINALI PER FAR MANGIARE FRUTTA E VERDURA AI BAMBINI
- today 16/05/23
In qualità di genitori, sapete quanto sia importante nutrire bene i vostri piccoli. Prestate attenzione affinché vostro figlio ingerisca le sostanze necessarie alla sua crescita e al suo sviluppo. Per ottenere un’alimentazione sana, gli esperti raccomandano di variare i menù, facendo mangiare frutta e verdura a ogni membro della famiglia.
A volte sembra una vera impresa? Tranquilli, succede in molte famiglie!
È preferibile utilizzare diversi stratagemmi per invogliare un bambino a mangiare frutta e verdura. Alcuni genitori utilizzano la ricompensa come metodo per convincere i loro figli a mangiare un kiwi o dei piselli. Altri, invece, provano semplicemente a spiegare l’importanza di consumarli.
Ecco 10 suggerimenti per far accettare le verdure e altri alimenti indispensabili al vostro piccolo. Alcuni dovrebbero funzionare a colpo sicuro!
PERCHÉ I BAMBINI SONO RESTII A MANGIARE FRUTTA E VERDURA?
Per un sacco di motivi! Ecco i 3 principali:
La paura dell’ignoto
Un bambino teme gli ingredienti che gli sono sconosciuti. Non ne conosce l’odore, né il sapore, né l’aspetto.
La paura di non saper mangiare
Storie orribili sulla frutta e la verdura vengono raccontate nel cortile della scuola. Le verdure sono cattive o la frutta fa ammalare. Per questo, i nostri bambini pensano che questi alimenti siano difficili da masticare e che sia impossibile ingerirli. E se li mangiassero, cosa succederebbe loro?
La paura di non apprezzare
I balmbini preferiscono mangiare altro perché non apprezzano affatto l’aspetto del loro pasto. L’idea che alcuni alimenti possano essere sani e più nutrienti dei dolci, delle patatine fritte e delle caramelle è difficilmente accettabile dai piccoli.
I NOSTRI SUGGERIMENTI FACILI ED EFFICACI PER FAR ACCETTARE FRUTTA E VERDURA AI BAMBINI
Parlarne fin dalla più tenera età
I libri adatti ai più piccoli propongono delle storie appassionanti. Uno parla della vita della carota, un altro della storia della mela che cade dall’albero. Approfittate di questa opportunità per far entrare questi ingredienti nella vita di famiglia.
Inventate delle avventure quando fate il bagno. Dei giocattoli a forma di banana o di limone possono aiutarvi in questo compito di immaginazione.
Al momento del pasto, ricordate quanto fosse carino immaginare i pomodori arrossire davanti al sole. Ora sono talmente rossi e si trovano sul nostro piatto! E questi spinaci che ci rendono così forti, ci sono anche loro.
Coinvolgere i bambini nella vita quotidiana
Stilando la lista della spesa, chiedendo al bambino di selezionare 3 frutti o ortaggi che vorrebbe assaggiare. Se diventa troppo complesso, proponetegli di scegliere un colore (verde, giallo, arancione, rosso, ecc.).
Una volta al supermercato, dirigetevi verso il reparto frutta e verdura per fare un gioco. Lo scopo è di farvi portare dal bambino 3 frutti e/o ortaggi del colore scelto da lui. In seguito realizzerà in vostra compagnia una ricetta includendo quanto da lui selezionato.
Giocare e crescere in famiglia
E se insegnassimo ai nostri figli a conoscere (o riconoscere) questi frutti e ortaggi che tanto evitano? Non c’è di meglio che ricorrere a un metodo ludico per arrivare al nostro scopo.
In questa bella giornata di primavera, prevedete un’uscita in famiglia al mercato locale. Attirati dagli odori e dai colori diversi, i bambini sono molto più inclini all’apprendimento.
Per i bambini di più di 6 anni, preferite dei giochi di società. Ad esempio in francese sono disponibili i seguenti: “Énigmes fruits et légumes”, “La fin des artichauts” o “Frutopia”.
Fare giardinaggio con nonna e nonno
Qualunque sia la loro età, i bambini sono attirati dai nuovi hobby. Per questo i nonni saranno lieti di organizzare una sessione di giardinaggio in occasione della visita dei nipotini.
Chiedete al nonno di descrivere come far crescere i pomodori, l’insalata o il prezzemolo. Funziona anche con poco posto su una terrazza. Il bambino sarà fiero quando vedrà gli ortaggi prendere forma progressivamente.
Assaggiare, creare e cucinare
Il metodo Montessori fa partecipare i bambini ai compiti domestici (alla loro portata). L’obiettivo è che diventino indipendenti e responsabili. Basandovi su questo principio, proponente al vostro piccolino di 3 anni di essere il vostro assistente in cucina. Chiedetegli di pulire un ortaggio, di mescolare la macedonia, di confermare che il gusto della zuppa sarà gradito al papà.
L’arte camaleontica
L’idea è semplice. Imparate a camuffare cosa non piace al bambino e assicuratevi che non resti più niente nel suo piatto. Ecco alcuni facili suggerimenti da realizzare per fargli accettare le verdure.
Questa cremosa purea di patate che adora è, da oggi, composta da patate dolci, zucchine o cavolfiore mescolati.
Il ragù alla bolognese include cipolle, dadini di carote o di melanzana. Passate tutto al mixer se temete la domanda “Cosa sono questi cubettini arancioni?”
La zuppa vi permette di includere quasi tutti gli ortaggi in modo quotidiano. Aggiungete della pastina a forma di lettere, delle polpettine di carne o del parmigiano.
Approfittare di una preferenza per far mangiare frutta e verdura ai bambini
I dessert succulenti di mamma e nonna sono facili da farcire di vitamine e nutrienti. Inserite i frutti desiderati e il gioco è fatto!
Altro suggerimento: il vostro bambino non gradisce la banana così com’è? Nessun problema, integratela in un dolce, ad esempio. Idem per la zucchina. Ci sono numerose ricette a base di banana e zucchina.
Per le merende, preparate degli spiedini di frutta di tutti i colori. Sono molto più divertenti da mangiare, soprattutto se si possono intingere in uno yogurt liquido!
Quintuplicare il potere creativo di mamma e papà
- Giocate con le forme
- Create dei bei disegni nel piatto del piccolo
- Dategli voglia di mangiare grazie al colore
- Combinate consistenze e sapori per distogliere l’attenzione dagli ortaggi nemici. Purea di pere, zuppa alla zucca, composta di mele, gratin di broccoli con formaggio e prosciutto sopra.
Associate frutta e verdura non desiderata ad alimenti apprezzati.
Fatevi furbi, otterrete risultati!
Un altro suggerimento da tenere in mente per i periodi di opposizione particolarmente complicati sono i prodotti naturali per la salute ricchi di nutrienti essenziali e a base di frutta e ortaggi (ma questo i bambini non lo sanno).
Adatto ai bambini in tenera età sin dalla diversificazione alimentare, PEDIAKID® 22 Vitamine e Oligoelementi associa estratti di Carota, Crescione, Spinacio, Barbabietola, Prezzemolo, ma anche vitamine e minerali per ottimizzare gli apporti di micronutrienti essenziali, al fine di contribuire al corretto funzionamento dell’organismo e all’equilibrio generale. È ricco di Vitamine Pro-A, E, C, D, B1, B2, B3, B5, B6, B8, B9, B12, Rame, Molibdeno, Selenio e Iodio che contribuiscono, ognuno al loro livello, al metabolismo energetico e forniscono nutrimenti alle funzioni psichiche, al funzionamento del sistema immunitario, ecc.
Le Caramelle gommose multivitaminiche PEDIAKID® sono perfettamente adatte ai bambini dai 3 anni in su. Queste caramelle gommose a forma di orsetti associano 14 Vitamine e Minerali e un estratto brevettato di 22 Frutti e Ortaggi per garantire l’apporto di micronutrienti essenziali. Ricche di Vitamine A, C, E, K, B1, B2, B3, B5, B6, B8, B9, B12, Selenio e Zinco, le Caramelle gommose Multivitaminiche PEDIAKID® contribuiscono al corretto funzionamento del sistema immunitario (Vit. C, Zinco, Selenio*), del sistema nervoso e psicologico (Vit. B1, B2, B9...), e contribuiscono a ridurre l’affaticamento (Vit. C, B3, B5...)
Frutta e verdura per tutti
A casa tutti ne mangiano.
La frutta fresca è presente a colazione.
Le verdure compongono il pasto di mezzogiorno e della sera.
Le merende sono a base di frutta dal gusto dolce: lampone, arancia, pera, ecc.
Di domenica, per l’aperitivo, dei bastoncini di carota e cavolfiore da intingere nel pinzimonio fatto in casa.
Sin dalla sua tenera età, il bambino è abituato a vivere tranquillamente assieme a questi elementi indispensabili alla sua salute.
Rivedere la geografia e interessarsi ad altre culture
Il cetriolo non va assolutamente nell’insalata. Invece nel sushi, il piccolo lo accetta senza problemi...
Durante le vacanze o nel fine settimana, prevedete un “laboratorio culinario” “Cina”, “Spagna”, “Francia”.
Su una cartina del mondo, puntate il paese e aggiungete alcune foto di bambini e piatti tipici.
“Quale piatto ti sembra più bello? Ti va di prepararlo assieme?”
Aprendosi al mondo, il bambino capisce che la frutta e la verdura sono presenti ovunque e che possono essere cucinate in modi diversi.
Questa tecnica è sicuramente uno dei modi migliori per far mangiare di tutto!