PER UN BAMBINO, CRESCERE BENE SIGNIFICA ANCHE MANGIARE BENE

Tra i 3 e gli 11 anni, i bambini sono usciti dalla “prima infanzia”, ma non sono ancora nella categoria “adolescenti”. Sono in grado di mangiare qualsiasi cosa o quasi, a seconda del loro appetito. Un bambino di 3 anni, infatti, non ha lo stesso appetito di uno di 11 e nemmeno le stesse necessità alimentari. Bisogna saper rispettare le giuste quantità e le proporzioni adatte a ogni età. 

Adottate i giusti riflessi per variare l’alimentazione dei vostri figli. Prendete anche la buona abitudine di mangiare a tavola, prendendovi del tempo e rispettando il ritmo di 4 pasti al giorno, a orari regolari.

Equilibrare il contenuto del proprio piatto: 

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  • Almeno 5 al giorno: Frutta e ortaggi ricchi di minerali, vitamine e fibre. 
  • Almeno 3 al giorno: Prodotti latto-caseari ricchi di calcio e proteine
  • A ogni pasto e a seconda dell’appetito: pane, patate, cereali ricchi di carboidrati 
  • Da 1 a 2 volte al giorno: carne, pesce o uova per apportare proteine 
  • A volontà: acqua (evitare le bevande gassate troppo zuccherate) 
  • Prodotti da evitare: le sostanze grasse ricche di lipidi e i prodotti zuccherati
  • Per favorire la crescita: Calcio + Vitamina D

Il calcio rende forti le ossa e i denti. Lo si trova principalmente nel latte e nei prodotti caseari. La vitamina D permette al calcio di essere correttamente utilizzato dall’organismo! 

La soluzione:PEDIAKID® Calcium C+ 

PEDIAKID® Calcium C+ è stato appositamente formulato a partire da una fonte concentrata di calcio, adatta a tutti i bambini, per coprire fino al 100% dell’apporto giornaliero di calcio raccomandato e facilitarne l’assimilazione grazie alla vitamina D. La sua formula è adatta ai bambini intolleranti al lattosio o allergici al latte. Per un’assunzione facilitata, PEDIAKID® Calcium C+ è presentato sotto forma di stick 

di polvere acidula, deliziosamente aromatizzata alla Cola che si scioglie e pizzica la lingua, o può essere diluita in un bicchiere d’acqua per i più piccoli. 

Vostro figlio cresce, prende peso, il suo volume sanguigno aumenta e anche il suo fabbisogno di ferro. Ricordate di dargli della carne, fonte di ferro eme, ossia la forma meglio assimilata dall’organismo.

Mangiare a orari fissi 

I 4 pasti del bambino ritmano la sua giornata e gli servono come “riferimenti”, che sia a scuola, di mercoledì o nel fine settimana. È importante non alterare questo ritmo. Se sono distanziati di almeno 4 ore, la loro regolarità eviterà i morsi della fame e gli spuntini.

Esempio di 4 pasti: 

Colazione: 1 prodotto latto-caseario (latte, yogurt) con un po’ di cioccolato ad esempio + 1 frutto o un succo di frutta + 1 prodotto a base di cereali (fette biscottate o corn flakes). 

Pranzo: verdura cruda (pomodori o carote) + ortaggi accompagnati da carne o pesce. Si possono aggiungere degli amidacei (riso, grano, purè, ecc.), e per dessert uno yogurt o un formaggio + un frutto 

Merenda: cereali o frutta o uno yogurt. Potete preparare un french toast, un budino di riso, una composta... Non dimenticate il grande bicchiere d’acqua. 

Cena: carne o pesce con verdure (insalata verde, piselli) + un amidaceo (pasta, lenticchie, pane) e per finire del formaggio e un frutto ad esempio. 

In Francia esiste una raccomandazione relativa alla nutrizione tratta dal GEMRCN (Gruppo di studio sui mercati della ristorazione collettiva e della nutrizione, ndt) che serve come guida per equilibrare i pasti serviti nella ristorazione collettiva. Questa raccomandazione fornisce dei riferimenti sulla qualità nutrizionale o la composizione delle porzioni da servire, le frequenze da rispettare e questo per tutti i gruppi di alimenti. 

Per la carne, ad esempio: Un bambino della scuola primaria: da 60 a 71 g di carne (3 polpettine di carne).

 E se vostro figlio fa difficoltà a mangiare, come reagire? 

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A casa, cercate di conservare un solo menù per tutti e condividete il più spesso possibile i pasti con i vostri figli. La curiosità e il piacere sono contagiosi! 

La consistenza, l’odore, il colore di un nuovo alimento possono sorprendere vostro figlio. Non dovete forzarlo a mangiare, ma potete invece proporgli più volte l’alimento sotto forme diverse e incitarlo ad assaggiarlo. Anche la preparazione e la presentazione possono cambiare notevolmente il gusto di un alimento. Es.: verdure gratinate al formaggio, ecc. 

Lasciategli scegliere. Ad esempio presentategli più dessert: mela, arancia o yogurt... 

Non dimenticate “gli alimenti deliziosi” (torta, caramelle, ecc.). Da consumare con moderazione. 

Potete anche portare con voi i bambini a fare la spesa, dal macellaio o al mercato lasciando loro scegliere il loro pezzo di carne o la frutta, ad esempio. 

Cucinate assieme, sarà un’occasione per mostrare loro la trasformazione degli alimenti prima e dopo la cottura. 

Una frusta su una mano e una manciata di spezie nell’altra possono a volte scatenare delle passioni! 

Muoversi un po’ tutti i giorni 

Il bambino ha bisogno di sfogarsi a scuola, ma anche nel weekend. Proponetegli di andare in bici, fare giardinaggio con voi o una passeggiata a piedi (di almeno mezz’ora). Non dimenticate di dargli l’esempio e di approfittare di ogni occasione per muovervi con lui. E iscrivetelo a delle attività sportive! 

Il nostro consiglio nutrizionale PEDIAKID® Appetito-tono 

Particolarmente consigliato ai bambini che mettono il broncio davanti al piatto, PEDIAKID® Appetito-tono associa dei principi attivi naturali efficaci per stimolare l’appetito ed aiutare così a prendere peso. Contiene Fieno greco e Curcuma, nonché la Vitamina C e la Vitamina B12 per ridurre l’affaticamento e ottenere un tono migliore. La sua formula delicata e perfettamente assimilabile è ideale per ritrovare naturalmente e in ogni circostanza la vitalità nella vita di tutti i giorni. 

Deliziosamente aromatizzato al concentrato naturale di lampone. È idoneo anche per adulti di età superiore ai 15 anni.